Lo zenzero è un rizoma che cresce nella fascia tropicale del nostro pianeta. E' una spezia dal sapore piccante e simile al limone. Gli effetti terapeutici sono veramente innumerevoli. Contiene più di 50 sostanze antiossidanti. Si lega ai
recettori della serotonina regolando le funzioni del sistema serotoninergico e
gastroenterico. Aiuta il recupero dai dolori muscolari causati da sforzo. Riduce
il rischio di cancro all’intestino. Allevia tutti i tipi di nausea. E’ un
antimutageno e anticancerogeno. Contribuisce ad abbassare il colesterolo.
Essendo un antinfiammatorio è efficace nel trattamento delle artriti e
osteoartriti e dei disturbi infiammatori in generale. E’ un antibatterico
intestinale e antimicrobico. Previene e combatte l’Alzheimer. Ritarda l’insorgenza di disturbi neurovegetativi. Ha
effetti ipoglicemici ed è utile nei soggetti a rischio diabetico. Inibisce la crescita
dell’helicobacter pylori. Migliora il tono dei
muscoli intestinali e la peristalsi. Riduce i rischi cardiovascolari.
Come si usa lo zenzero
In cucina si usa in tutti i tipi di pietanze e anche nei dolci. E' consigliabile consumarlo fresco perchè quello secco può aggravare problemi dovuti ad un eccesso di calore nel corpo come per esempio l'acidità di stomaco. Si taglia a pezzetti oppure si grattugia. E' ottimo pestato e poi soffritto insieme all'aglio a cui è stata tolto il germoglio interno. Si usa insieme alle spezie tipiche indiane come aglio, peperoncino, cumino, coriandolo, cannella ecc. sempre soffriggendolo insieme alle altre spezie. Si può sperimentare anche nella cucina mediterranea in ogni tipo di pietanza. Si bolle nell'acqua e si beve come bevanda digestiva, si usa anche in bevande fredde. Se si bolle il latte con un pezzetto di zenzero riduce gli effetti tossici dei farmaci ed altre sostanze indesiderate che vengono somministrate alla mucca e di conseguenza si trovano in esso disciolte.