La curcuma è una spezia appartenente alla famiglia delle zingiberacee. La parte della pianta che
viene usata a scopo medicinale e culinario è il rizoma, una sorta di radice da
cui si ricava una polvere di colore giallo intenso. Ciò che la caratterizza è la curcumina anche se in realtà contiene molti
altre altre sostanze utili all'organismo come molti oli essenziali, vitamine e
minerali. Tra le vitamine contiene la B-6 tra i minerali manganese, ferro e
potassio. Per via della presenza della curcumina e di tutti le altre sostanze
la curcuma è un potente antinfiammatorio ma è anche efficace nei disturbi
cardiaci, nell'Alzheimer, nel diabete, è un epatoprotettore, è efficace nella
sindrome del colon irritabile e in generale facilita i processi digestivi. E'
un potente antiossidante. Studi clinici stanno dimostrando l'efficacia
antitumorale della curcuma. Viene impiegata per uso esterno nelle bruciature e
nei traumi.
Come usare la curcuma
Da migliaia di anni in Asia ed in particolare in India la curcuma viene usata come alimento, uso che permette di assumere quantità moderate ma frequenti di questa sostanza garantendo così gli effetti preventivi e curativi sopra menzionati. E' sufficiente aggiungere da 1/4 a 1/2 cucchiaino da te' di curcuma ai vostri piatti per avere un apporto efficace alla vostra dieta con ricaduta positiva sulla salute. Nelle pietanze bollite si aggiunge all'inizio della bollitura, nei piatti soffritti e saltati sia vegetariani che non si mette nell'olio o altro grasso caldo e si fa leggermente dorare per pochi secondi poi si aggiungono le verdure o la carne o il pesce e si mescola per evitare la bruciatura della spezia. Ovviamente in India la curcuma si una con altre spezie o è contenuta nei curry, miscugli già pronti di spezie polverizzate. Quando si usa saltata con altre spezie ed aromi come aglio, peperoncino, cipolla, zenzero, cumino, ecc., si aggiunge per ultima perchè, essendo una polvere molto fine, tende a bruciare e questo altera le sue qualità. Con la pratica si impara il giusto punto di cottura della curcuma che non deve essere nè troppo soffritta nè troppo bruciata. Nella bollitura di minestroni o legumi non ci sono problemi e il gusto gradevole di curcuma cotta si sviluppa se messa all'inizio della bollitura.
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